Da bambino
sognavo
d’esser un romantico super-eroe
mascherato
dal giusto cuore immacolato…
Ora non sogno più
posso solo dimostrare
la mia
impotenza
distruttiva capacità
indigenza
mentre
“La Verità ride nuda
dal picco
dell’Assoluto”
Banale senso di colpa
sostiene la visita
al museo delle
belle arti sepolte
nel riciclo di
storie abbandonate
all’onda nascente
risuona la
Tua promessa
segno incorrotto
sulla serpentinite
poetica costa
che sostiene
Il Carmelo
nel riecheggiante riverbero
dei Vespri
vorrei scrivere
storie mai scritte
ascoltarne di mai
lette
quell’euforia che
sembra
luce eterna
l’odio che risuona
come canto di
pace e amore
il nostro sogno di
libertà
s’è avverato
eroi mascherati
archetipi svelati
carte tarocchi
invischiati
salveremo il mondo
il coraggio
di sottrarci al Tuo
sguardo
che
libera
addobbiamo l’albero
si parla
d’arte e di
parte
del tempo che ci vorrà
come fossimo
immortali
anche se
a Te non parliamo
ne ascoltiamo
per una pace temporanea
basata su
una menzogna
” La pioggia
cade sul giusto
e sull’empio”
” Non disperare
anche un ladrone
è stato salvato
non presumere
un’altro è stato
condannato” (S. Agostino )
La chiamata
è alla preghiera
del cuore
ad una vita contemplativa
ogni vita è sacra
dopotutto
anche la mia
dovrebbe esserlo
che mi nascondo
dietro l’alibi
dei miei limiti
Zaccheo piccolo uomo
ha davanti
un muro
ma
non ha complessi
si fa creativo
va controcorrente
respira un’energia
che lo fa salire
in alto
Gesù ci guarda
dal basso verso l’alto
con rispetto
annulla le distanze
il Suo sguardo
libera
interpella
la parte migliore di noi
quel frammento
che nessun peccato
può coprire
Gesù si ricorda
non del peccato
ma del tesoro
il cercatore
s’accorge
d’esser cercato
l’amante
amato
a Gesù manca
l’ultima pecora
incontrare il Signore
che si fa
amico
moltiplica l’amicizia
il Signore nella mia casa
famigliare intimo
Persona cara